A volte se sai stare abbastanza immobile la puoi percepire, se sai ritrarti al punto giusto da far si che i tuoi schemi mentali non si sovrappongano alla realtà allora ne puoi riconoscere alcuni tratti. Mi capita spesso quando incontro persone nuove, che da perfette estranee in pochi istanti diventano parte integrante della mia rete di amicizie, come se fossero state da sempre li ad aspettare che arrivasse questo momento, con il nostro incontro si aggiunge un tassello e la rete si fa più salda e completa.
Molto spesso siamo così confusi e travolti dal susseguirsi degli eventi che non riusciamo a cogliere il vero significato di ogni nostra piccola azione: è come un semino, soprattutto l'intenzione della nostra azione, nonostante sembri la parte più impalpabile, è l'energia che farà sì che il nostro semino arrivi lontano, e se troverà terreno fertile, questa energia gli permetterà di fiorire.
Con la parola Karma si intende "azione" una somma di azioni, se riuscissimo ad essere pienamente consapevoli di ogni nostra azione, e se sapessimo cogliere ogni sfumatura di significato di ciò che stiamo facendo allora saremmo pieni padroni della nostra vita. Non spargeremmo semi malati nelle direzioni sbagliate, ma solo semi ricchi di energia, proprio nella direzione che ci occorre per poter crescere.
Anche piccoli sprazzi di consapevolezza portano i loro frutti comunque, e così incominciamo a riconoscere come le nostre azioni influenzano la rete vastissima a cui siamo collegati. Come fili invisibili di energia che possiamo far vibrare ad ogni nostro sospiro.
Se c'è una cosa che ho imparato da quando a tratti riconosco piccole porzioni di questa rete, è che il modo migliore di agire è con amore e con sincerità. Senza forzarci a seguire un cammino che non sia il nostro solo perché sembra più "eticamente corretto".
Ascoltare il nostro cuore è il primo passo per iniziare ad intravedere la rete karmica che collega.